domenica 28 aprile 2013

CONTRO LA VIOLENZA

       28 aprile 2013. Chi conosce e comprende la storia, riesce a prevedere gli eventi. 
       La povertà crescente, i privilegi e le ingiustizie sociali, la sfiducia nei governi portano alla mobilitazione pacifica o alla violenza. Da confrontare il mio post di ieri sul ricordo di Gramsci.
       La mobilitazione consapevole, pacifica è positiva e può contribuire alla rivoluzione, cioè ad un vero cambiamento. 
       La violenza invece genera il varo di leggi speciali, antidemocratiche e illiberali. E si riduce in una sconfitta dei cittadini e, innanzitutto, dei meno abbienti e più deboli.
       Questo insegna la storia!

Nessun commento:

Posta un commento