Gli mando, subito dopo la vittoria, un messaggio: "Grande Mirko!". E lui mi risponde: "Grazie Enzo! W Matteotti".
A Mirko Grasso porta fortuna Giacomo Matteotti, il deputato socialista assassinato il 10 giugno 1924 da una squadra fascista per aver denunciato le illegalità e i brogli del regime di Mussolini.
Mirko, con il suo ultimo lavoro "L'oppositore. Matteotti contro il fascismo" (Carocci, febbraio 2024), vince il 1° Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica "Giancarlo Dosi", nell'area tematica Scienze dell'uomo-storiche-letterarie: iniziativa promossa dall'Associazione Italiana del Libro e patrocinata dal CNR.
Lo scrittore e storico salentino-galatonese è membro della "Fondazione Ernesto Rossi-Gaetano Salvemini" e della "Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno d'Italia" e collabora con quotidiani e riviste.
Tra i vari libri, quello che più mi sta a cuore è il suo primo lavoro: "Pasolini e il Sud. Poesia, Cinema, Società"- Edizioni dal Sud, giugno 2004.