domenica 22 gennaio 2012

SUSCITARE EMOZIONI

Costa del Salento: altolido e montagna spaccata
       Saper suscitare emozioni! E' una delle cose più importanti nella nostra vita.
       Emozioni nella scuola. Leggere Verga e filmare i luoghi d'ambientazione delle sue opere. Leggere Boccaccio e gustare il film "Decameron" di Pasolini (sia pur tagliato nelle scene piccanti). Con la scelta di canzoni e musiche attinenti.
       Uscire dalle aule e inventare scuola all'aperto, anche facendo nascere dentro l'amore per la città e il territorio.
       Emozioni nella politica. Valorizzare la dignità e i diritti delle persone, innanzitutto dei più deboli. Anziani, minori, disabili! Curare il territorio e l'ambiente, con una raccolta differenziata dei rifiuti, la limitazione del traffico e la riconquista degli spazi pubblici, la salvaguardia di un turismo volto a godere anche il mare e la campagna nelle loro qualità. Promuovere la pratica sportiva come momento di crescita e socializzazione.
       Su questi obiettivi prioritari chiamiamo i ragazzi, i giovani, le scuole alla mobilitazione.
       I politicanti se ne fregano di queste cose. Loro progettano, a tavolino, di mettere le mani sulla città. Pescecani! Camaleonti!
       Ma noi formiamo un gruppo. Un gruppo che susciti emozioni! Ed è da qui che emerge il Sindaco della città come bene comune.

lunedì 16 gennaio 2012

UNA CURA DELLA VIABILITA'

Una delle piazze monumentali più belle di una città del Salento
       E' uno degli obiettivi prioritari di una giusta Amministrazione comunale.
       Vogliamo contrastare il degrado delle nostre città?
       Limitiamo il traffico, promuoviamo l'abitudine all'uso della bicicletta, realizziamo isole pedonali e piste ciclabili verso il mare e la campagna. Un mare e una campagna "di cultura" specie nel sud, come riconoscono tanti turisti!
       Abbiamo proposto, da tempo, questi obiettivi specifici. Per tutta risposta, sindaci e assessori hanno cacciato i cittadini, anziani e bambini, dalle piazze e dai marciapiedi.
       Che fine hanno fatto i piani della viabilità e del traffico, che pure alcuni sindaci hanno avviato anni fa in varie città?
       Sempre queste le risposte: "il piano deve essere studiato", "non ci sono soldi". Eppure, i soldi l'hanno trovati per impiegare parenti e consanguinei. Incompetenti! Impotenti!
       Con quale faccia vi presentate, ancora, per le prossime elezioni di primavera?

giovedì 12 gennaio 2012

LA CULTURA DEL GIOCO-SPORT

il campo di calcetto non realizzato in 15 anni
       Cultura, Scuola, Sport: promozione della pratica sportiva come momento di crescita e socializzazione. E' uno degli obiettivi prioritari di una giusta Amministrazione comunale nelle nostre città.
       Nelle mie passeggiate fotografiche nel Salento, capito presso un campo sportivo. Di fianco uno spazio di sterpi e erbacce, simile ad una discarica a cielo aperto! Destinato a un campo di calcetto.
       Il sindaco Roberto lo incluse nel "Rendiconto di 4 anni di Amministrazione comunale" (1994-98): "realizzazione campetto di allenamento adiacente al campo sportivo".
       A tale carenza si aggiungono il penoso e pericoloso terreno di gioco del campo sportivo, il Centro Sportivo Polivalente lasciato nell'abbandono e nel disfacimento.
       Tutti, a parole, condividono che lo sport favorisce una crescita psico-fisica dei bambini e dei ragazzi. Ma tanti amministratori (sindaci, assessori alla cultura e allo sport) nei fatti se ne dimenticano. Risultano, così, dannosi   anche per la salute dei propri figli.
       Smemorati, bugiardi, colpevoli, ridicoli! Non realizzate attrezzature per il gioco-sport, equamente distribuite nelle varie zone delle città e secondo le fasce d'età. Ma non fate nemmeno la manutenzione delle strutture esistenti, con continui aggravi sul portafoglio dei cittadini.
       Come mai non siete stati capaci di fare un semplice campetto in circa 15 anni?

venerdì 6 gennaio 2012

UNA CURA DEGLI SPAZI APERTI

Una città del Salento: cura della piazza
       E' uno degli obiettivi prioritari di una giusta Amministrazione comunale nelle nostre città.
       Valorizziamo piazze, larghi, spazi sportivi, con zone pedonali a verde e fiori ed esperimenti di chiusura al traffico.
       Passeggio, in successione, nelle Piazze Orologio, Crocefisso, Itria, S. Sebastiano di una città del Salento.
       Ecco Piazza S. Sebastiano nella foto! A sinistra l'antica porta d'accesso al centro storico, sormontata dalla statua del santo. In fondo, non c'è più il demolito mercato coperto (diventato una discarica). Al suo posto deve sorgere una zona di respiro, senza auto, dal color verde dominante, con una cupola che evidenzia l'antico frantoio ipogeo.
       La città è lasciata nell'abbandono e nel degrado. Ma potrebbe esser vissuta, dai residenti, e visitata dai turisti nelle sue qualità (nuova forma di turismo).
       Negli spazi aperti si riunivano, comunicavano, facevano amicizia giovani, anziani, bambini, uomini e donne, di qualsiasi colore. Politici comici e incompetenti hanno cacciato i cittadini dalle piazze e dai marciapiedi. Dobbiamo ritornarvi, con le buone o con le cattive.
       Ma tu perché non prendi al balzo le palline?

giovedì 5 gennaio 2012

UN RAGAZZO DEGLI ANNI 70

Peppino con i giovani e le donne
       Peppino Impastato avrebbe compiuto 64 anni. La sua storia è raccontata da M.T. Giordana nel film "I cento passi".
       E' un giovane di Cinisi (Palermo). Si forma nel '68. Lotta con coraggio contro la mafia. Ne denuncia gli scempi compiuti con la connivenza di politici e amministratori. Riesce a bloccare, anche, la costruzione di un complesso turistico sulla costa.
       La motte del 9 maggio '78, Peppino torna a casa dalla sua radio. Un mafioso lo ferma, lo lega ai binari della linea Palermo-Trapani sopra una carica di tritolo. E lo fa saltare in aria.
       Quali i suoi strumenti di lotta? Comizi in piazza, mostre fotografiche, un Circolo culturale e musicale, un giornale, "Radio Aut" (creata nel '76). Nel suo programma, "Onda pazza", prende in giro gli esponenti politico-mafiosi con l'arma dell'ironia.
       Perché non usate questi strumenti di comunicazione, nelle nostre città, per sensibilizzare e coinvolgere i cittadini? 

martedì 3 gennaio 2012

SEGUIRTI E' DOLCE IN QUESTO MARE

       Con l'immagine in alto a destra, un benvenuto anche agli amici di Splinder! Questo ci lascia con il nuovo anno. E, certamente, ci dispiace.
       Splinder è la piattaforma a cui molti di noi hanno appoggiato i loro blog. E' stato un modo d'informare, di comunicare, un piacere, una consolazione nel mare della vita.
       Ora cerchiamo un altro mezzo, un'altra compagnia. Personalmente, sono migrato in questo lido. Non penso di trasferire i miei scritti. Magari li proporrò volta per volta, come revival.
       L'importante è non smettere di informare, continuare a comunicare con gli altri. Teniamoci in contatto.
       Seguirti è dolce in questo mare!