sabato 27 aprile 2013

RICORDO DI ANTONIO GRAMSCI

       L'intellettuale militante Gramsci, mio compagno di viaggio, moriva il 27 aprile 1937 dopo oltre 10 anni di sofferenze nelle prigioni fasciste.
       "La rivoluzione francese ha abbattuto molti privilegi, ha sollevato molti oppressi; ma non ha fatto che sostituire una classe ad un'altra nel dominio. Però ha lasciato un grande ammaestramento: che i privilegi e le differenze sociali, essendo prodotto della società e non della natura, possono essere sorpassate. L'umanità ha bisogno d'un altro lavacro di sangue per cancellare molte di queste ingiustizie...".
       Così lo studente liceale Antonio Gramsci, agli inizi del 900, terminava il tema "Oppressi ed oppressori".

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