domenica 28 aprile 2013

CONTRO LA VIOLENZA

       28 aprile 2013. Chi conosce e comprende la storia, riesce a prevedere gli eventi. 
       La povertà crescente, i privilegi e le ingiustizie sociali, la sfiducia nei governi portano alla mobilitazione pacifica o alla violenza. Da confrontare il mio post di ieri sul ricordo di Gramsci.
       La mobilitazione consapevole, pacifica è positiva e può contribuire alla rivoluzione, cioè ad un vero cambiamento. 
       La violenza invece genera il varo di leggi speciali, antidemocratiche e illiberali. E si riduce in una sconfitta dei cittadini e, innanzitutto, dei meno abbienti e più deboli.
       Questo insegna la storia!

sabato 27 aprile 2013

RICORDO DI ANTONIO GRAMSCI

       L'intellettuale militante Gramsci, mio compagno di viaggio, moriva il 27 aprile 1937 dopo oltre 10 anni di sofferenze nelle prigioni fasciste.
       "La rivoluzione francese ha abbattuto molti privilegi, ha sollevato molti oppressi; ma non ha fatto che sostituire una classe ad un'altra nel dominio. Però ha lasciato un grande ammaestramento: che i privilegi e le differenze sociali, essendo prodotto della società e non della natura, possono essere sorpassate. L'umanità ha bisogno d'un altro lavacro di sangue per cancellare molte di queste ingiustizie...".
       Così lo studente liceale Antonio Gramsci, agli inizi del 900, terminava il tema "Oppressi ed oppressori".

lunedì 22 aprile 2013

TANTI AUGURI A RITA

       Rita Levi-Montalcini è una delle persone che ha sempre esercitato un potere d'attrazione verso di me.
       Nata il 22 aprile 1909, moriva il 30 settembre 2012. Nel 1986 aveva ottenuto il Premio Nobel in Medicina e Psicologia.
       Quali sono, secondo lei, i compiti dell'insegnante?
       "L'insegnante ha non soltanto il compito di iniziare i bambini e gli adolescenti alla conoscenza dell'immenso patrimonio culturale lasciato a noi in eredità dai nostri predecessori, ma di trasmettere a ognuno dei ragazzi che gli sono affidati la capacità di apprezzare i valori che rendono la vita degna di essere vissuta" ("Rita Levi-Montalcini racconta la scuola ai ragazzi", Fabbri Editori, 2007).
       A questi princìpi ho cercato di attenermi nella professione e nella vita.

sabato 20 aprile 2013

MOBILITAZIONE PER RODOTA'

       Il PD è incapace di mettersi al servizio dell'Italia. Non sa e non vuole ascoltare la propria base. Una dimostrazione di come sono diventati i partiti italiani!
       Alcuni dirigenti del PD sono stati conniventi con il quasi ventennio berlusconiano, che ha fatto dell'Italia un bordello.
       L'ho sempre sostenuto e scritto. Lo ha portato alla luce la vicenda del Presidente della Repubblica. I seguaci di D'Alema e Renzi sono usciti allo scoperto. Dicono di non voler come Presidente Stefano Rodotà, che secondo loro è un "candidato che divide". Rodotà invece unisce gli italiani attorno ai valori di legalità, onestà, giustizia, diritti umani.
       Ecco perché, da circa un mese, martello in internet sul nome di Rodotà. Ed ecco perché ho invitato e invito ancora a mobilitarsi sul suo nome. Mobilitarsi è giusto!

venerdì 12 aprile 2013

Giornaletto5stelle: QUESTA E' LA MIA SCELTA

Giornaletto5stelle: QUESTA E' LA MIA SCELTA: Stamattina il M5S mi ha dato il buongiorno. Alle 10:30 nella mia casella di posta ho trovato un mail da parte dello Staff di Beppe Grillo ch...

mercoledì 3 aprile 2013

PERTINI E RODOTA'



       Il mio Presidente della Repubblica era Sandro Pertini.
       L'ho incontrato, in aprile, nel suo viaggio in Puglia. Invitava ad una nuova mobilitazione contro i nemici della legalità, della giustizia, dell'onestà. Tra lui e la gente s'instaurava un rapporto di comunione.
       Pertini, oggi, comprenderebbe la situazione reale: non per esserne condizionato, ma per trasformarla. Sceglierebbe, per un nuovo governo, una persona d'alto profilo e fuori delle logiche di partito. E la maggioranza del popolo italiano lo capirebbe.
       Oggi Pertini inviterebbe ad eleggere, come suo successore, Stefano Rodotà o uno come lui. Cioè un garante della legalità, contro la corruzione, i costi della politica, il conflitto d'interessi. Avrebbe il coraggio di coinvolgere la maggioranza del popolo italiano.
       Voi suonate le vostre trombe? Noi suoneremo le nostre campane! E tra lui e la gente avverrebbe un rapporto di condivisione.
       Da Napolitano a Rodotà.