Tanti italiani, il 24-25 febbraio 2013, hanno creduto di cambiare votando M5S (Movimento 5 Stelle).
Ora l'Italia si trova spaccata in tre. Il voto, dunque, non basta da solo a cambiare le cose.
Il voto deve essere accompagnato dalla rivoluzione. Non dobbiamo lasciar fare. Ma contribuire a scegliere un governo nuovo, che dia esempi di legalità e giustizia.
Interveniamo, con vari strumenti dal basso, per la scelta di un Presidente del Consiglio onesto, indipendente, non legato ai partiti. Ad iniziare dalla nostra città!
Nessuna fiducia a uomini e partiti, che hanno portato l'Italia al disastro! Personalmente ho firmato la petizione per una persona onesta e preparata come Presidente del Consiglio: Stefano Rodotà.
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