foto da larepubblica.it |
"La libertà è difficile e fa soffrire". E' uno dei versi più belli del poeta bolognese Roberto Roversi (1923), morto il 14 settembre a 89 anni.
Lo ricordo come "amico di giovinezza" di Pasolini. Costituirono, negli anni 40, un sodalizio culturale con Francesco Leonetti e Luciano Serra. Nel 1942 pubblicarono, a proprie spese, i loro primi libretti di poesie. Nel 1954-55 avviarono la rivista "Officina".
Lo ricordo anche come autore dei testi di tre album di Lucio Dalla: "Il aveva cinque teste" (1973), "Anidride solforosa" (1975), "Il futuro dell'automobile" (1976).
"..... Sono tornato per trovare trovare/come una volta/dentro a questa casa la mia forza./Come Ulisse che torna dal mare" ("Ulisse coperto di sale"). Sono alcuni dei suoi versi che leggevo a scuola.
Suggerisco a tutti gli insegnanti di leggere Roversi insieme con i loro alunni.
Nessun commento:
Posta un commento